CULTURA

BPER in sei città per il Festival della Cultura Creativa

A Modena, Carpi, Ravenna, Crotone, Salerno e San Leucio del Sannio (BN) iniziative per decine di studenti

BPER Banca ha aderito anche quest’anno al Festival della Cultura Creativa, promosso dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie. 

Il titolo del 2018 della manifestazione è “Che capolavoro!”, il patrimonio culturale europeo come radice comune di memoria, identità, dialogo, coesione, creatività e futuro. Un gran numero di ragazzi ha partecipato, tra il 19 e il 21 aprile, con iniziative, laboratori, visite guidate e spettacoli. 

A Modena la prima media della Scuola “San Giuseppe”, appartenente al centro scolastico “La Carovana”, ha preso parte alle visite guidate presso “La Galleria” di BPER Banca, con un percorso preparato in modo da trasmettere ai ragazzi l’importanza della condivisione delle opere d’arte: qualcosa di prezioso che, nonostante sia di proprietà della banca, è reso disponibile alla comunità.

Gli stessi studenti sono stati protagonisti anche a Carpi di un tour al Castello dei Ragazzi a Palazzo Pio, appositamente studiato per la loro età, e successivamente sono stati coinvolti in attività creative.

A Ravenna, con la collaborazione della Fondazione Flaminia del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico, i bambini hanno potuto vestire gli abiti dell’archeologo per un giorno e andare alla scoperta delle bellezze sotterranee della città. Laboratori, esperimenti, filmati, racconti di ricercatori ed esperti sono stati gli ingredienti perfetti per lasciarsi affascinare dalla storia riletta con le tecniche più moderne.

Presso l’Auditorium dell’Istituto comprensivo “Alcmeone” di Crotone la scuola ospitante ha fatto gli onori di casa con il saluto della sua orchestra per poi dare spazio ad altre scolaresche: la “Primaria” di Carfizzi ha presentato un racconto sull’arrivo delle popolazioni greco-albanesi in Calabria e sul loro modo di vivere e di integrarsi nella Regione; gli alunni della Scuola Secondaria di Cotronei, attraverso la musica e la danza, hanno riecheggiato le tradizioni bruzie che hanno contribuito a costruire una fetta di storia musicale europea. 

La Scuola Primaria di Paternise, minuscola frazione di Petilia Policastro ha presentato il suo approfondimento sul fenomeno delle “magare” (streghe), e sui fenomeni riguardanti la magia e l’occulto in Europa. La Scuola primaria di Isola Capo Rizzuto ha ripreso invece le note di Giuseppe Verdi per ricordare uno degli esodi più dolorosi della storia del genere umano, quello ebraico, somigliante per alcuni aspetti a quello delle popolazioni che arrivano oggi in Italia.

L’Istituto “Calcedonia” di Salerno ha pensato a un significativo disegno dell’Europa con un girotondo di bandiere e con l’Italia posta al centro, che coordina la pace tra i paesi che danzano tenendosi per mano, mentre l’Istituto “Settembrini” di San Leucio del Sannio (BN) ha invece realizzato un giornalino per il quale ogni scolaro ha collaborato interpretando il patrimonio culturale in modo diverso: c’è chi ha descritto opere artificiali come edifici, monumenti e siti archeologici e chi ha preferito descrivere tradizioni e dialetti locali.