CULTURA

Forum Eventi: con i "libri freschi" anche musica, film e cibo solidale

In autunno e inverno auditorium gremito a Modena per gli "Incontri con l'autore": da Cazzullo a Carofiglio, Crepet e Manzini, da Fresu a Bottura e Martina

La letteratura (ma non solo) è tornata essere protagonista, in queste settimane fra autunno e inverno, nelle serate modenesi al BPER Forum Monzani. I primi appuntamenti culturali della rassegna “Forum Eventi”, infatti, hanno portato sul palco, davanti a una platea gremita, nomi importanti come quelli di Aldo Cazzullo (insieme con Dario Vergassola), Gianrico Carofiglio, Antonio Manzini, Paolo Crepet, Roberto Burioni e Paolo Fresu (con Daniele di Bonaventura). E si è svolto anche un evento speciale dedicato all’autismo, che ha visto la proiezione di un documentario a cura di Gianluca Nicoletti e Luigi Mazzone. Nella seconda tornata di incontri, poi, è stata la volta di Fabio Volo, Marco Onado, Emanuele Felice e Federico Taddia, mentre al momento di andare in stampa è programmato per il 16 dicembre un evento speciale che vedrà protagonisti lo chef pluristellato Massimo Bottura e il ministro della politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.

Ha cominciato il 15 ottobre Aldo Cazzullo, presentando il suo ultimo libro “Metti via quel cellulare” (Mondadori), scritto con il contributo dei figli Rossana e Francesco. Il giornalista, accompagnato sul palco da Dario Vergassola e dalla sua ironia, si è rivolto ai figli e a tutti i ragazzi, invitandoli a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani. 

Il 21 ottobre è stata poi la volta di un evento speciale nell’ambito della Settimana della Salute Mentale “Màt 2017”, realizzato in collaborazione con l’associazione Aut Aut Modena onlus. Il giornalista Gianluca Nicoletti e il neuropsichiatra infantile Luigi Mazzone hanno proposto il loro docu-film “Tommy e gli altri”. Dopo la presentazione dei suoi due libri “Una notte ho sognato che parlavi” nel 2013 e “Alla fine qualcosa ci inventeremo” nel 2015, Gianluca Nicoletti è tornato a Modena a chiudere la sua “trilogia” sull’autismo con la proiezione di questo film realizzato con Massimiliano Sbrolla: una raccolta di testimonianze delle famiglie alle prese con l’autismo in età adulta, in una condizione difficile da vivere. 

Gianrico Carofiglio, con il suo ultimo libro “Alle tre del mattino” (Einaudi), ha raccontato il 29 ottobre la storia di Antonio, un liceale introverso, e di suo padre, un importante matematico. Il ragazzo ha sofferto di crisi epilettiche e il medico francese che lo ha in cura decide di sottoporlo a un ultimo e decisivo controllo. È quello che i dottori chiamano test di scatenamento: Antonio dovrà restare sveglio per quarantotto ore e, se non avrà ricadute, si potrà dire che è definitivamente guarito. Costretti ad affrontare insieme questa prova inattesa, padre e figlio si incontrano davvero per la prima volta. 

Il 5 novembre è toccato ad Antonio Manzini salire sul palco con l’attesissimo “Pulvis et Umbra” (Sellerio). L’autore, che immagina i suoi romanzi non semplicemente come una serie, ma come i «capitoli di un libro più grande» sul vicequestore Rocco Schiavone, questa volta ha fatto i conti con una doppia indagine. Ad Aosta si trova il cadavere di una trans. A Roma, in un campo verso la Pontina, due cani pastore annusano il cadavere di un uomo che porta addosso un foglietto scritto. E le indagini sospingono Schiavone a lottare contro le sue ombre.

“Ci vuole coraggio per essere felici”: questo il titolo del nuovo saggio dello psichiatra Paolo Crepet, che sembra riecheggiare le parole di Karen Blixen. Ed è proprio “Il coraggio” il titolo del libro, edito da Mondadori, che Crepet ha presentato il 12 novembre. Per fronteggiare «la più grande urgenza sociale odierna», Paolo Crepet ha proposto a genitori, educatori e, in particolare, ai «nativi digitali» un «ipotetico inventario» di alcune declinazioni del coraggio in vari ambiti dell'esperienza umana.

L’incontro del 18 novembre ha quindi avuto per protagonista Roberto Burioni, medico e professore ordinario di microbiologia e virologia. Ha presentato “La congiura dei somari”, edito da Rizzoli, in cui spiega perché “la scienza non è democratica”, e critica chi “pur non avendo la minima nozione di medicina o di biologia, pretende di convincerci che dieci vaccini sono troppi o che le malattie guariscono da sole o grazie a rimedi naturali”. 

Un musicista, Paolo Fresu, è stato invece protagonista dell’incontro del 26 novembre, in cui ha presentato, non solo con le parole ma anche in concerto assieme a Daniele di Bonaventura, il suo libro “Time in Jazz” (Franco Cosimo Panini), dedicato alla storia dell’omonimo festival da lui ideato tre decenni fa a Berchidda, in Sardegna. Splendide fotografie scattate da professionisti ma anche dalle persone che hanno partecipato e vissuto il festival, fanno entrare nell’atmosfera magica di Berchidda. Fresu racconta come trent’anni fa, grazie a “un gruppo di persone che hanno creduto nell’impossibile” siano riusciti a far nascere “un festival di jazz in un piccolo paese di sole tremila anime”. 

Il 4 dicembre è poi toccato a Fabio Volo raccontare la sua ultima fatica letteraria: “Quando tutto inizia”, edita da Mondadori. E’ la storia dell’incontro tra Silvia e Gabriele, lei di una bellezza assoluta, lui che perde subito la testa. E sullo sfondo di una narrazione che trascina fino all’ultima pagina, c’è la sempre più difficile scelta tra il noi e l’io, tra i sacrifici che facciamo per la nostra realizzazione personale e quelli che siano disposti a fare per un’altra persona. 

Al momento di andare in stampa sono in programma altri due eventi. Il primo è un incontro a più voci, il 10 dicembre, con gli economisti Marco Onado e Emanuele Felice e il giornalista e conduttore radiofonico-televisivo Federico Taddia. Argomento della tavola rotonda un quesito, “Perché la felicità”, ovvero “Una sfida tra sviluppo economico, agire politico e progresso tecnologico”. Un momento di confronto che BPER Banca ha voluto organizzare, in collaborazione con la casa editrice Il Mulino, per continuare il programma di eventi, celebrazioni e iniziative (tra cui la pubblicazione del volume illustrato “150 anni di valori”) in occasione del 150° di fondazione dell’Istituto. 

Dulcis in fundo l’evento speciale del 16 dicembre, con il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina e lo chef pluristellato Massimo Bottura, il cui ristorante – l’osteria Francescana di Modena – è risultato primo al mondo nel 2016. Martina è autore di “Dalla Terra all’Italia” (Mondadori), in cui affronta l’urgenza di guardare al settore primario come forza motrice dello sviluppo economico, sociale e culturale dell’Italia. “Il pane è oro” (L’Ippocampo edizioni) è invece l’ultimo volume di Bottura, frutto delle esperienze di oltre cinquanta tra i migliori cuochi al mondo, che chiamati all’azione dallo stesso chef modenese si sono avvicendati nella cucina del Refettorio Ambrosiano durante l’Expo di Milano nel 2015.