Approvato il nuovo Piano Industriale "BPER e-volution"
Previsto al 2025 un utile netto in crescita di 800 milioni di euro. L' Ad Montani: "Nuova fase di sviluppo del Gruppo BPER Banca con obiettivi ambiziosi ma che sappiamo essere alla nostra portata"
Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha esaminato e approvato, in data 10 giugno, il Piano Industriale di Gruppo 2022-2025 che prevede un'evoluzione verso un modello di business multi-specialista e capital light, in grado di valorizzare la scala nazionale del gruppo, le fabbriche prodotto e i canali distributivi specializzati, grazie anche ad una profonda trasformazione tecnologica e digitale. I punti principali prevedono:
- un utile netto in crescita a € 800 mln al 2025 con un rote >10%
-payout ratio al 50% nel 2025
- target di distribuzione di un monte dividendi pari ad almeno € 1 mld nell'arco di piano
- mantenimento di un'elevata solidità patrimoniale con un cet1 ratio fully phased >13%
- accelerazione del percorso di de-risking grazie ad un mix di azioni industriali e ulteriori cessioni (piattaforma npl e crediti deteriorati)
- npe ratio lordo significativamente inferiore al 4% su tutto l'orizzonte di piano (3,6% al 2025) pur fattorizzando potenziali impatti derivanti da un peggioramento dello scenario macro
- dismissione selettiva degli asset non strategici con impatto positivo sul cet1 di oltre € 500 mln
- ridimensionamento della rete di filiali tramite la chiusura di circa 600 sportelli entro il 2024 (-29% vs. 31/12/2021) , di cui 140 già realizzate
- semplificazione del modello operativo per favorire un deciso miglioramento dell'efficienza e della produttività
- investimenti IT per oltre € 500 mln, quasi triplicati rispetto al precedente piano
- calo strutturale del costo del personale a fronte di un ricambio generazionale e professionale a favore di competenze coerenti con le nuove esigenze del piano (in particolare bancassurance, wealth management, cib, digital, IT, data scientist e ESG)
Sono state anche tracciate le linee di sviluppo in ambito ESG in un'ottica di creazione di valore condiviso, con azioni e obiettivi concreti per tutte le linee di intervento del piano. È previsto, infatti, un plafond di oltre € 7 mld per impieghi green a supporto della transizione ecologica di aziende e famiglie.
L'Amministratore Delegato Piero Luigi Montani ha commentato: "Il Piano Industriale 2022-2025 approvato dal CdA, delinea una nuova fase di sviluppo del Gruppo BPER Banca con obiettivi ambiziosi ma che sappiamo essere alla nostra portata, facendo leva sui ragguardevoli risultati raggiunti oggi in termini di miglioramento del posizionamento competitivo, redditività e qualità del credito. L'utile netto atteso al 2025 pari a circa 800 milioni di euro, sarà raggiunto grazie al potenziamento delle nostre fabbriche prodotto nei business strategici del Gruppo rafforzando il nostro modello di banca multi-specialista, con l'obiettivo di accrescere ulteriormente la componente commissionale all'interno dei ricavi. Saranno cedute le attività non-core, tra cui la piattaforma di gestione degli NPL che ci consentirà di fare ulteriori significativi progressi nell'attività di derisking, raggiungendo un NPE ratio lordo stabilmente sotto il 4% per tutto il periodo di Piano. Sul fronte dei costi saranno implementate azioni che ci consentiranno di migliorare strutturalmente l'efficienza operativa e di far fronte ai significativi investimenti previsti in tecnologia, indispensabili per rispondere alle crescenti esigenze della clientela e all'accelerazione digitale che sta attraversando il sistema finanziario. Sottolineo, inoltre, che la crescita della redditività complessiva sarà supportata dalle importanti sinergie derivanti dall’integrazione di Banca Carige, che abbiamo quantificato in oltre 150 milioni lordi a regime, a conferma dei solidi presupposti industriali alla base dell’operazione. L'aumento degli utili sarà accompagnato da un incremento della remunerazione agli azionisti, con un payout ratio al 50% nel 2025 e un monte dividendi pari a circa 1 miliardo di euro che verranno distribuiti nell'arco di Piano, mantenendo al contempo una solida posizione patrimoniale. Il raggiungimento dei target sarà reso possibile anche dalle importanti leve di sviluppo previste per i dipendenti del Gruppo, che colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta per i risultati ottenuti, l'impegno e lo sforzo profuso quotidianamente in una fase di forte trasformazione e crescita della nostra Banca. Con riferimento alle tematiche di sostenibilità, già ampiamente integrate nel nostro modello di business, abbiamo identificato azioni concrete da traguardare su tutte le linee di intervento in modo trasversale, con target precisi in termini di riduzione degli impatti ambientali, supporto ai clienti nella transizione ecologica, ed infine attenzione all'inclusione, alla gestione delle diversità e alle frange più deboli della società, con l'obiettivo di creare valore condiviso. Il nuovo Piano, dunque, ci consentirà di evolvere verso un modello di business più focalizzato sulle attività core, valorizzando al meglio le nostre fabbriche prodotto, con una maggiore efficienza e un forte impulso alla digitalizzazione guidato da logiche di sostenibilità a beneficio di tutti gli stakeholder."