Banca di Sassari approva il bilancio e cambia nome: Bibanca
L'Istituto punta sul digitale e decide di attribuire l'intero utile di 9,1 milioni di euro al rafforzamento del patrimonio
Si è tenuta questa mattina l'Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di
Sassari che ha approvato il Bilancio 2019 e ha deciso di attribuire l'intero
utile, pari a 9,1 milioni di euro, al rafforzamento del patrimonio.
Contestualmente si è tenuta anche l'Assemblea Straordinaria che ha
deliberato la modifica dell'art.1 dello Statuto, ovvero la denominazione
sociale dell'Istituto, che d'ora in poi si chiamerà Bibanca.
“Il nuovo nome e il nuovo logo, scelti in collaborazione con la Scuola
Holden e con l’Agenzia Giugnini Associati, vogliono sintetizzare - continua il
Direttore Rossi - la ricchezza del percorso che ha sin qui caratterizzato la
Banca di Sassari: una banca spesso innovativa che ha cercato di guardare oltre
la dimensione del mercato regionale e che ha saputo evolversi, trasformandosi
da azienda bancaria che disponeva, fino al 2016, di una rete di sportelli in
tutta l’Isola in una realtà che offre i propri servizi di monetica e di credito
al consumo ai clienti di tutte le banche del Gruppo BPER: BPER Banca, Banco di
Sardegna, Cassa di Risparmio di Bra e Cassa di Risparmio di Saluzzo.”
"Bibanca - conclude il Presidente della Banca Mario Mariani - deve quindi il suo nome alla volontà di mantenere la duplice natura di banca attenta alle esigenze di finanziamento e di pagamento dei clienti e di soggetto che vuole disporsi al futuro adoperando gli strumenti dell'economia digitale per rendere sempre più semplice, rilevante e attraente l’offerta dei propri servizi verso le Banche del Gruppo e verso nuovi segmenti di clientela."
La Banca di Sassari, da oggi Bibanca, gestisce attualmente più di 2,5
milioni di carte di pagamento (erano 1,8 milioni nel 2016), ha erogato nello
scorso anno oltre 600 milioni di impieghi ai consumatori di tutta Italia (140
nel 2016), detiene uno stock di impieghi pari a 1,3 miliardi - sotto forma di
prestiti personali, cessioni del quinto e carte rateali - che appena tre anni
fa, dopo la sua trasformazione in società prodotto, ammontava a 250 milioni,
dispone di una rete di oltre 150 Agenti in attività finanziaria che operano in
tutto il territorio nazionale e ha raggiunto quote di mercato nazionali
superiori al 3% nell'ambito delle carte di pagamento e al 2% nel credito al
consumo. Occupa oggi 144 persone, dopo essere cresciuta costantemente nel corso
degli anni e avere offerto una reale opportunità di lavoro a numerosi giovani.