BPER Banca chiude il 2021 con un utile di 525,1 milioni di euro
Proposta la distribuzione di un dividendo di 6 centesimi. L'Ad Montani: "E' stato un anno importante e favorevole, vogliamo crescere"
Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha esaminato e approvato l'8 febbraio 2022 i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2021. Queste le principali evidenze:
Utile netto pari a € 525,1 milioni
Proposta la distribuzione di un dividendo cash di € 6 centesimi per azione.
Redditività ordinaria in forte aumento, grazie all’ ottima performance commerciale e al significativo rafforzamento della posizione competitiva. Poste le basi per un miglioramento strutturale dell’efficienza operativa.
Utile lordo in rialzo a € 692,9 milioni (circa € 580 milioni escludendo le poste straordinarie).
Proventi operativi netti in aumento a € 3,4 miliardi, a fronte della significativa crescita delle commissioni nette trainate dai comparti del risparmio gestito e bancassurance.
Ulteriore miglioramento della qualità del credito: incidenza dei crediti deteriorati in sensibile calo unitamente al rafforzamento delle coperture. Npe ratio lordo al 4,9% (2,0% netto) vs. 7,8% (4,0% netto) di fine 2020.
Copertura Npe al 60,4% vs. 51,0% di fine 2020
• In ulteriore rialzo nel 4° trimestre 2021 sia la copertura delle sofferenze che degli UTP pari rispettivamente al 71,8% (63,0% a fine settembre 2021) e 50,4% (48,4% a fine settembre 2021)
• Default rate pari allo 0,9% rispetto all'1,0% di fine 2020
• Texas ratio in calo al 45,6% (55,4% a fine 2020)
• Costo del credito ordinario pari a 67 p.b., guidato da un approccio particolarmente prudente negli accantonamenti
Solida posizione patrimoniale. Proforma Cet1 ratio fully phased 13,5% (14,5% su base phased in).
Continua l’impegno della banca a supporto della ripresa economica in atto
• Nuove erogazioni in accelerazione nel 4° trimestre 2021 (+57,4% vs. trimestre precedente)
• Finanziamenti garantiti dallo Stato pari a € 7,3 miliardi (9,2% del totale crediti verso clientela)
La raccolta indiretta raggiunge i 166,3 miliardi di euro, sostenuta dalla crescita dei comparti del risparmio gestito e bancassurance vita, in ulteriore aumento nel 4° trimestre 2021 (+1,2% t/t).
• Raccolta netta pari a € 2,1 miliardi, pressoché raddoppiata rispetto allo scorso anno
L'Amministratore delegato Piero Luigi Montani commenta: "Il 2021 è stato un anno particolarmente importante per BPER sotto diversi aspetti, a partire dal significativo rafforzamento della posizione competitiva, che ci ha consentito di incrementare la quota di mercato degli impieghi dal 3,0% al 4,4% con una maggiore presenza nelle zone più produttive e dinamiche del paese e aumentare anche il numero di clienti di oltre il 50% dai 2,7 milioni precedenti a 4,2 milioni. Le attività messe in campo con rapidità ed efficacia, oltre a dimostrare il dinamismo del nostro Gruppo Bancario e la volontà di crescere anche per linee esterne, hanno portato ad un aumento strutturale della redditività ordinaria, accompagnato ad un forte miglioramento della qualità degli attivi e al mantenimento di una solida posizione patrimoniale, con un CET1 ratio Fully Phased pari al 13,5%. L'esercizio - prosegue l'Ad - si è chiuso con un utile di 525 milioni di euro, con ricavi in costante aumento, supportati anche dall’ottima performance commerciale. Da sottolineare, inoltre, la crescita derivante dal business bancario tradizionale e dall'attività di finanziamento in forte accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno, a conferma della ripresa economica in atto. Trend che ci aspettiamo prosegua anche nel 2022 trascinato dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sul fronte dei costi l'esercizio è stato caratterizzato da diverse componenti straordinarie connesse anche alla crescita del perimetro del Gruppo. Nel 4° trimestre dell'anno, inoltre, abbiamo spesato il costo relativo alla manovra sul personale volta a favorire un ricambio generazionale e posto in essere ulteriori azioni di razionalizzazione della base costi, che accresceranno la nostra efficienza operativa. Con riferimento alla qualità del credito - afferma Montani - abbiamo registrato dei trend in costante miglioramento, con un NPE ratio che a fine anno si è attestato al 4,9% lordo e 2,0% netto, grazie anche alle cessioni di crediti deteriorati effettuate nel corso dell’anno, incrementando al contempo i livelli di copertura. Sottolineo inoltre, tra gli aspetti peculiari dell'esercizio appena concluso, il forte impegno rivolto alle tematiche ESG, sia a livello di governance con la creazione di un apposito Comitato Sostenibilità endoconsiliare, sia nell'attività costante delle varie funzioni aziendali. Ciò ha permesso di ottenere tra l'altro, l'inserimento di BPER Banca nell'indice MIB ESG di Borsa Italiana. Nel 2022 ci aspettano sfide importanti - conclude l'Amministratore delegato - vogliamo proseguire nel nostro percorso di crescita continuando a migliorare i fondamentali della Banca. I risultati raggiunti in termini di incremento della redditività, miglioramento della qualità del credito e solidità patrimoniale costituiscono una solida base per il nuovo piano industriale e ci consentiranno di generare ulteriore valore a vantaggio di tutti gli stakeholder".