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BPER, utile semestrale quasi triplicato a quota 307,9 milioni

L'Ad Alessandro Vandelli: "Confermata l'elevata solidità patrimoniale del Gruppo"

Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha approvato ieri i risultati del primo semestre dell'anno. Ecco le principali evidenze. 

Utile netto del semestre pari a € 307,9 milioni quasi triplicato rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Confermata l’elevata solidità patrimoniale del Gruppo con un CET1 ratio Phased In al 14,72% ampiamente superiore al requisito SREP 2018 fissato da BCE all’8,125%. CET1 ratio Fully Phased pari all’11,63% sostanzialmente sugli stessi livelli del primo trimestre nonostante l’impatto del rialzo dei rendimenti sulla riserva patrimoniale relativa ai titoli in portafoglio. 

Ulteriore significativa riduzione dello stock lordo di NPE pari a € 1,7 miliardi anche grazie alla cartolarizzazione su crediti in sofferenza “4Mori Sardegna” conclusa nel giugno scorso:
- NPE ratio lordo al 17,4% dal 19,9% al 1° gennaio 2018 (-2,5 p.p.) in calo per l’ottavo trimestre consecutivo;
- NPE ratio netto al 8,4% dal 9,2% del 1° gennaio 2018; 
- Miglioramento delle metriche della qualità del credito annualizzate con un default rate  pari al 2% e un cure rate  pari al 13,8%  
- Texas ratio  al 95,5% (-6,0 p.p. rispetto al 1° gennaio 2018)

Copertura sui crediti deteriorati pari al 56,9% ai massimi livelli del settore bancario italiano. Il forte incremento del coverage è stato favorito, in particolare, dall'azione sugli accantonamenti realizzata in concomitanza con l’introduzione del nuovo principio contabile IFRS9 il 1 gennaio 2018. In dettaglio:
- coverage sulle sofferenze e inadempienze probabili rispettivamente al 64,9,% e 41,9% al 30 giugno 2018 

Risultato della gestione operativa pari a € 476,7 milioni supportato in particolare dall'andamento molto positivo delle commissioni nette e dal risultato della finanza, anche grazie a utili realizzati su titoli di debito. Il costo del credito annualizzato si attesta su un livello decisamente contenuto pari a 36 bps

Alessandro Vandelli, Amministratore delegato di BPER Banca, al termine della seduta consigliare ha commentato: “Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati del primo semestre dell’anno che si chiude con un utile di periodo pari a circa € 308 milioni quasi triplicato rispetto al primo semestre dello scorso anno. L'asset quality continua a migliorare per l’ottavo trimestre consecutivo registrando una forte diminuzione dello stock lordo di crediti deteriorati per circa € 1,7 miliardi da inizio anno, anche grazie all'operazione di cartolarizzazione di sofferenze “4Mori Sardegna” per un ammontare pari a € 900 milioni conclusa dalla controllata Banco di Sardegna nel giugno scorso; lo stock complessivo è diminuito sotto la soglia dei € 9 miliardi e l'NPE ratio è sceso di ben 2,5 punti percentuali al 17,4% dal 19,9% di inizio anno. Al contempo, le coperture sui crediti deteriorati si mantengono ai livelli massimi del sistema e la solidità patrimoniale rimane elevata con un CET1 ratio al 14,7% su base transitoria rispetto a un requisito minimo SREP definito dalla BCE all'8,125%. Inoltre, in coerenza con gli obiettivi di riduzione dello stock pianificato per quest’anno, proseguono secondo le attese le attività relative alla seconda cartolarizzazione su crediti in sofferenza del Gruppo per circa € 2 miliardi che dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno. Guardiamo, quindi, con grande soddisfazione ai risultati fino ad ora conseguiti relativamente al significativo miglioramento sia della qualità del credito sia della redditività. Da queste solide basi partiamo per costruire un nuovo Piano industriale di ampio respiro la cui approvazione è prevista dopo l’estate”.