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Crediti deteriorati, BPER avvia la cartolarizzazione

A livello di Gruppo previste cessioni per circa 3 miliardi nel 2018

BPER Banca ha avviato le attività per la realizzazione di una operazione di cartolarizzazione di sofferenze, con eventuale utilizzo di garanzia dello Stato (GACS) per la componente senior con rating investment grade. Lo ha annunciato un comunicato dell’istituto diffuso il 28 febbraio, in cui si precisa che sono stati conferiti gli incarichi a Mediobanca e J.P. Morgan, quali advisor-arranger dell’operazione, agli studi legali Chiomenti e Orrik, Herrington & Sutcliffe per la consulenza legale, e a Prelios Credit Servicing quale due diligence provider e servicer della cartolarizzazione.

Alessandro Vandelli, Amministratore delegato di BPER Banca, commenta: “L’avvio della fase operativa della cartolarizzazione di sofferenze della Capogruppo è un ulteriore e decisivo passo in avanti per il miglioramento della qualità dell’attivo, a conferma del forte impegno ad accelerare il processo di riduzione dei crediti dubbi. Tale operazione, per un ammontare previsto di circa due miliardi, segue quella relativa alle sofferenze del Banco di Sardegna - per circa un miliardo - già in avanzata fase di esecuzione, e che verrà finalizzata presumibilmente entro il primo semestre dell’anno. Complessivamente a livello di Gruppo l’ammontare di sofferenze cedute entro la fine del 2018 sarà pari a un importo lordo di circa 3 miliardi”. 
“L’effetto combinato delle operazioni di cessione, del significativo miglioramento dello scenario e dei trend della qualità del credito, oltre ai risultati della gestione ordinaria delle strutture interne al Gruppo - conclude Vandelli - contribuirà a ridurre significativamente l’NPE ratio lordo già entro la fine di quest’anno, segnando un primo rilevante passo verso la soluzione definitiva del tema della qualità del credito”.