PRIMO PIANO

Estero: un bilancio positivo di oltre tre anni di lavoro

I numeri promuovono l’attività di internazionalizzazione di BPER iniziata nel 2015 e ormai capace di penetrare in 62 Paesi

Oggi l’export continua a segnare nuovi e importanti record storici (un volume di 450 miliardi di euro nel 2017) e rappresenta una scelta obbligata per una buona fetta del nostro sistema imprenditoriale, che non può permettersi di non intercettare le opportunità derivanti dalla crescita degli scambi a livello mondiale. Per le realtà italiane, specie per quelle dimensionalmente più piccole e organizzate in modo tradizionale, la necessità di rivolgersi a un partner qualificato diventa essenziale. 

L’ambizioso modello di BPER Banca a sostegno dell’imprenditoria italiana che si rivolge ai Paesi esteri, traccia un bilancio della sua operatività con numeri decisamente positivi: da gennaio del 2015, momento in cui è iniziata l’attività, fino ad ora, sono pervenute all’Ufficio Mercati Internazionali circa 1.200 segnalazioni, con richiesta specifica per l’attivazione di una consulenza da parte del network di esperti BPER, di cui circa 180 si sono concretizzate in mandati già conferiti (circa il 15% del totale). Una volta definita la strategia di ingresso o consolidamento in un determinato mercato, le imprese continuano a trovare in BPER Banca un alleato prezioso che può offrire non solo appoggio finanziario in ogni fase di sviluppo, ma anche una gamma completa di prodotti e servizi transnazionali, oltre a un’assistenza competente durante le trattative commerciali.

Uno degli strumenti più importanti messi in campo per accompagnare le società nel loro percorso di internazionalizzazione è senz’altro il portale bperestero.it. È uno spazio che offre informazioni indispensabili sull’argomento, come analisi di settori e di prodotto, rappresenta un primo interfaccia tra la banca e l’azienda e offre spunti iniziali di riflessione su cosa esportare, quali Paesi privilegiare, come fare benchmarking e scouting dei mercati di approvvigionamento.

Bperestero.it viene aggiornato almeno quattro volte l’anno per recepire gli scenari previsionali del Fmi (Fondo Monetario Internazionale) e per pubblicare tempestivamente gli ultimi dati disponibili. Viene inoltre continuamente arricchito di contenuti nuovi e attuali. Da alcuni mesi è stato lanciato anche il magazine Bperestero (www.bperestero.it/magazine/), che propone articoli di breve e comprensibile lettura su tematiche macroeconomiche, importexport o progetti specifici. Per conoscere le ultime notizie sulla materia è presente anche una community su Linkedin dove trovare consigli utili e i recenti upgrade del sito e del magazine.

Tutti i professionisti del network di BPER Banca hanno una presenza in altri stati consolidata e pluriennale, un italian desk che assicura la comunicazione in lingua madre e strutture di riferimento nel nostro paese: il modello così organizzato garantisce la piena conoscenza del commercio estero di riferimento e offre un servizio adeguato alle esigenze delle imprese italiane, siano esse Pmi o large corporate, già internazionalizzate o all’inizio del percorso di espansione.
Il Servizio Global Transaction stringe accordi di collaborazione con società specializzate per disporre di un’assistenza sempre mirata alle singole occorrenze e sempre puntuale rispetto anche alle novità del mutevole panorama geopolitico globale: nei tre anni e oltre di attività sono stati organizzati ben 120 eventi di formazione o consulenza faccia a faccia coinvolgendo tutte le Banche del Gruppo, le Direzioni Territoriali e gli stessi Assistenti Global Transaction (Specialisti Estero).

Queste iniziative, riservate a un numero di interlocutori limitato, hanno l’obiettivo di valutarne le potenzialità partendo dalla specificità del loro prodotto, per giungere alla effettiva strategia di business oltre confine, nel caso vi siano effettive possibilità di realizzarla. Alcune importanti partnership sono state avviate anche di recente: in particolare sono stati progettati piani a supporto del Made in Italy agroalimentare che vuole esportare negli Stati Uniti con l’ausilio di associazioni ed enti specializzati in questo campo. Attraverso altri accordi di cooperazione sono attualmente in fase di programmazione incontri di approfondimento dedicati alle aziende che potrebbero affacciarsi a mercati gravati da restrizioni in entrata: la questione delle sanzioni è diventata negli ultimi anni sempre più pervasiva e necessita di conoscenze approfondite per essere gestita conformemente alla normativa.