Green New Deal: BPER si propone come banca finanziatrice
Previsti nel bando 600 milioni di finanziamenti agevolati a valere su risorse di CDP e 150 milioni di contributi a fondo perduto
BPER Banca si propone come banca finanziatrice, aderendo alla convenzione sottoscritta tra MIMIT, ABI e CDP per il provvedimento Green New Deal, a favore di tutte quelle imprese che intendano presentare domanda per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione con l'obiettivo di accelerare la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano.
Il bando prevede 600 milioni di euro di finanziamenti agevolati e 150 milioni di euro di contributi a fondo perduto che potranno essere concessi rispettivamente da CDP e dal MIMIT.
In particolare, la Banca Finanziatrice potrà erogare il finanziamento bancario associato a quello agevolato che sarà concesso da CDP.
La misura è rivolta a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, coerenti con le finalità di innovazione e sostenibilità del Green New Deal italiano.
Davide Vellani, Responsabile Direzione Imprese e Global Transaction di BPER Banca, ha affermato: "BPER Banca vuole ancora una volta confermare il suo impegno nella transizione verso un’economia più sostenibile e proporsi come Banca Finanziatrice per una misura importante per le imprese. Attraverso questa misura vogliamo dare un contributo concreto per chi voglia investire in ricerca, sviluppo, innovazione e sostenibilità. Questo a conferma della nostra vicinanza al tessuto produttivo italiano".