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Tra banche e imprese una ripresa nel segno del dialogo

A Faenza il convegno sull'economia "Creare valore per il territorio ", organizzato da Qn - il Resto del Carlino e BPER

Quello tra banche e imprese è un rapporto che si è forgiato nel tempo, soprattutto negli ultimi anni, in cui l'innovazione e l'ampia liquidità degli istituti di credito hanno formato il giusto connubio per il rilancio dell'economia.

Sono questi i presupposti che hanno caratterizzato la tavola rotonda "Creare valore per il territorio. Il saper fare al tempo  dell'innovazione: cosa cambia per Banca e Impresa", organizzata da QN il Resto del Carlino, Quotidiano.Net e BPER Banca, che si è tenuta ieri all'auditorium del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza.

"Un sistema imprenditoriale che dipende solo dal sistema bancario è pericoloso. Questo la crisi ce lo ha insegnato bene. Contemporaneamente le banche non possono avere in portafoglio soltanto finanza data alle aziende. Bisogna aumentare le fonti di finanziamento del sistema economico e noi siamo in grado di accompagnare le aziende verso questo futuro" ha commentato Fabrizio Togni, Direttore generale di BPER Banca. 
Oltre a Togni hanno preso parte al dibattito: Paola Batani (Batani Select Hotels), Carlo Dalmonte (Gruppo Caviro), Fabio Pezzani (Gruppo Villa Maria), Daniele Rossi (Autorità di sistema portuale) e Tomaso Tarozzi (Gruppo Bucci, vice presidente di Confindustria Romagna). 
Numerose le testimonianze di come siano cambiati i rapporti tecnici tra sistema bancario e imprese alla luce del rating e delle altre innovazioni introdotte dalla Bce, ma anche di come la creazione di valore per il territorio resti sempre un obiettivo comune.