Utile di bilancio più elevato nella storia. Approvate due operazioni strategiche
Segno più per 402 milioni. BPER acquisisce Unipol Banca e le azioni del Banco di Sardegna detenute dalla Fondazione
Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha esaminato e approvato i risultati preliminari individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2018.
Lo stesso CdA ha inoltre approvato due importanti operazioni strategiche: l’acquisto delle azioni ordinarie e privilegiate detenute da Fondazione di Sardegna in Banco di Sardegna e l’acquisto del 100% di Unipol Banca e la contestuale vendita al Gruppo Unipol di un portafoglio di sofferenze del Gruppo BPER per un valore lordo contabile pari a circa 1 miliardo di euro (a fronte di un valore lordo esigibile di circa 1,3 miliardi).
Utile netto d'esercizio pari a 402 milioni di euro, il più elevato nella storia del Gruppo. Proposta di un dividendo cash di € 13 centesimi per azione (€ 11 centesimi del 2017), confermando il trend di costante crescita della remunerazione degli azionisti nel tempo.
Asset quality in ulteriore forte miglioramento:
- significativa riduzione dello stock lordo di NPE pari a € 3,5 miliardi da inizio 2018 (-33,1%) anche grazie alle due cartolarizzazioni su crediti in sofferenza “4Mori Sardegna” e “Aqui” completate nell’esercizio per complessivi € 3,0 miliardi circa
- NPE ratio lordo al 13,8% in riduzione di oltre 6 punti percentuali dal 19,9% di inizio anno. NPE ratio netto al 6,8% dal 9,2% del 1° gennaio 2018 (-2,4 p.p.)
- Texas ratio1 all’85,0% dal 101,5% del 1° gennaio 2018 (-16,5 p.p.)
Solida posizione patrimoniale del Gruppo con un CET1 ratio Fully Phased2 pari all’11,9% sostanzialmente stabile rispetto a settembre 2018. CET1 ratio Phased In3 al 14,3% ampiamente superiore al requisito SREP fissato dalla BCE per il 2019 al 9,0%.
Positivo lo sviluppo dell’attività commerciale con gli impieghi performing lordi alla clientela che hanno superato i € 44,0 miliardi, in crescita del 3,7% da inizio 2018. Anche sul fronte della raccolta complessiva si registrano incrementi significativi delle masse che, includendo il comparto Bancassurance in significativa espansione, si attestano a € 91,3 miliardi
Risultato della gestione operativa pari a € 698,4 milioni supportato dall’andamento molto positivo delle commissioni nette e dal risultato della finanza. Il costo del credito annualizzato si attesta su un livello contenuto pari a 47 bps rispetto ai 112 bps del 2017. Il positivo andamento dei principali aggregati economici ha consentito di assorbire significativi oneri non ricorrenti correlati, tra gli altri, alla cessione di sofferenze e a impairment su avviamenti e attività materiali. Di converso, nell’esercizio si registrano imposte sul reddito positive in larga misura riconducibili all’effetto di imposte differite attive registrate nell’anno.
Maggiori approfondimenti sul bilancio d'esercizio 2018 e sulle due importanti operazioni strategiche sui comunicati stampa ufficiali: