TERRITORI

Banco di Sardegna per la scuola: cultura d'impresa tra i giovani

Il concorso, giunto alla 13°edizione, ha visto assegnare agli studenti delle scuole superiori quattro premi per progetti di ricerca e sviluppo

Si è tenuta lo scorso dicembre, nella Sala Siglienti della Direzione Generale del Banco di Sardegna a Sassari, la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del concorso “Il Banco di Sardegna per la Scuola”, finalizzato alla promozione della cultura d’impresa tra i giovani.
Il concorso è riservato agli alunni delle ultime due classi dei Licei e degli Istituti Tecnici della Sardegna. Gli studenti, coordinati dai professori, hanno realizzato progetti di ricerca e sviluppo imprenditoriali innovativi, con riferimento alla realtà economica e sociale della Sardegna. 

Per ogni Istituto partecipante, il Banco di Sardegna ha individuato tra i suoi dipendenti un tutor che ha aiutato  gli studenti nel valutare la fattibilità del loro progetto dal punto di vista finanziario.

Il compito non era semplice: non solo avere un’idea vincente, ma svilupparla in modo da evidenziarne le possibilità di profitto e realizzare la simulazione di una vera e propria impresa, con atto costitutivo, statuto, business plan, previsioni di spesa e sviluppo del marchio.

Rispetto alle edizioni passate, questo bando ha valorizzato l’effettiva possibilità di creazione dell’impresa simulata dagli studenti, facendone il principale parametro di valutazione insieme alla valorizzazione delle risorse offerte dal territorio.

Ad aggiudicarsi il primo premio è stato l’Istituto “Michelangelo Pira” di Siniscola, con il progetto Golden Citrus Pompìa, probabilmente in più fedele alla traccia del bando perché parte da un prodotto, la pompìa, che cresce solo nel territorio siniscolese e ne propone l’utilizzo industriale per la realizzazione di prodotti tipici, come il liquore, ma anche di cosmetici e prodotti per la pulizia, con un’attività continua di ricerca e sviluppo dell’impresa.  Alcuni dei prodotti descritti nel progetto sono stati davvero realizzati e presentati alla Commissione Centrale. 
Notevole anche lo studio del brand, con la realizzazione di un marchio e di una grafica usati anche per il sito web e per etichettare i prodotti.

Al secondo posto, l’Istituto “Dionigi Panedda” di Olbia con il progetto Ad Maiora SNC, premiato per la sua innovatività e originalità nel panorama non solo del territorio di Olbia, dove l’impresa è collocata, ma in quello sardo. L’impresa simulata offre, infatti, la possibilità di fare voli in mongolfiera con diversi itinerari.
Inoltre, presenta un’offerta molto diversificata a seconda dei vari target, con proposte per tutti i tipi di clientela e quindi la possibilità di attirare clienti da tutta l’Isola, con una certa attenzione per i turisti più ricchi che frequentano la costa Smeralda.
Da segnalare il carattere “green” dell’impresa, che ha un bassissimo impatto ambientale.

Il terzo premio è stato assegnato, ex aequo, all’Istituto Devilla- Dessì- Lamarmora di Sassari e all’Istituto “Gino Zappa” di Isili.

Gli studenti sassaresi, con il progetto Un assaggio di Sardegna, hanno immaginato un luogo, nel centro di Sassari, dove celebrare la cultura e le tradizioni dell’Isola unendo un museo, spazi per laboratori e altre attività culturali e un ristorante di cucina tipica.  L’idea è innovativa nel contesto cittadino e una struttura di questo tipo, oltre alla possibilità di attivare sinergie con gli altri musei e con il mondo dell’artigianato locale, ha tantissime possibilità di sfruttamento, anche in collaborazione con le scuole e le associazioni culturali.

Gli studenti di Isili hanno invece puntato su un prodotto locale, il pani de saba meanese, con il progetto Terra – Sapori & Profumi. 
Oltre alla produzione del dolce usando la ricetta tradizionale, l’impresa vuole estrarre dagli ingredienti oli essenziali e commercializzare saponi biologici: è significativa l’attività di ricerca e sviluppo volta all’innovazione e alla diversificazione produttiva, con una prospettiva di vendita dei prodotti anche fuori dalla Sardegna.

Per il Banco di Sardegna, promotore del concorso insieme all’associazione Amici del Banco, con il supporto dell'Ufficio Scolastico Regionale, dell'Università di Sassari, di Confindustria Nord Sardegna e di Confapi, i risultati di questa edizione confermano l’obiettivo di diffondere lo spirito della “cultura d’impresa” già a partire dal mondo della scuola.
In questo contesto è intenzione del Banco e dell’associazione Amici del Banco supportare sempre di più i ragazzi che, partecipando al concorso, si avvicinano al mondo del lavoro, sperando di poterli, un domani, avere di fronte come imprenditori di successo. 

A partire da quest’anno, le scuole premiate potranno decidere di destinare una parte del premio all’avvio delle start-up vincitrici, che avranno anche la possibilità di accedere a un finanziamento a tasso agevolato da parte del Banco di Sardegna.