BPER Leasing: facilitazioni per i clienti e innovazioni tecnologiche
Per far fronte all'emergenza Covid-19, la società ha studiato un piano per agevolare la ripartenza e prosegue con il rinnovamento digitale
Sin dai primi giorni di diffusione della pandemia Covid-19 Bper Leasing è riuscita a mettere in campo le misure più idonee per tutelare la salute di tutti i lavoratori e dei clienti, dando nel contempo continuità alle strutture, evitando il più possibile interruzioni o ritardi delle attività. E' ora in prima linea per sostenere la ripartenza, creando formule flessibili e concrete per aiutare le aziende in un momento così delicato per l'economia.
Con l'"Operazione Rilancio", a fronte di nuove operazioni di leasing (subordinate alla valutazione del merito creditizio), ci sono diverse soluzioni per preservare liquidità, come il pagamento del maxicanone posticipato; per alcune categorie di prodotti, la possibilità di strutturare un piano di ammortamento con iniziali "mini-rate", o il versamento dei costi accessori al 31 dicembre 2020. Queste facilitazioni, cumulabili o applicabili singolarmente e con possibilità di abbinamento alle agevolazioni del Decreto Cura Italia/Liquidità, saranno mantenute in vigore sino alla fine dell'anno.
Attraverso il supporto e la disponibilità dei Commerciali, con appuntamenti pianificati e incontri via Skype, i clienti possono trovare la misura più adatta alle proprie esigenze, richiedendo preventivi sul sito www.bperleasing.it.
L'emergenza non ha fermato nemmeno i piani di rinnovamento tecnologico, iniziati nel 2019. L'aggiornamento della piattaforma informatica utilizzata dalle reti commerciali interne, dalle banche e dagli agenti - tutti soggetti dedicati allo sviluppo del prodotto leasing - è stata già completata e dovrebbe produrre un significativo miglioramento della user experience: mai come ora, in tempo di forzato "distanziamento umano", è necessario sviluppare servizi intelligenti in rete che permettano anche alla clientela di operare da remoto in modo autonomo e dematerializzato e agli utenti interni di utilizzare le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale e la Firma Digitale.
Nei primi giorni di maggio ha visto la luce un terzo progetto: la realizzazione di un chatbot cioè di un software che simula una conversazione con un essere umano, per intrattenere rapporti con gli utenti, raccogliere le domande e fornire le risposte più adeguate in tempi rapidissimi, alleggerire la gestione delle numerose telefonate in entrata per informazioni standard e ricorrenti.
Il Presidente Giacomo Spissu ha affermato: "Siamo riusciti a far fronte con puntualità alle urgenze inaspettate, come l'ondata di richieste di moratoria da parte di molti clienti, stiamo semplificando e velocizzando le attività di stipula dei contratti e, sostanzialmente, annulleremo il contatto fisico fra le persone. Il piano di sviluppo dell'innovazione digitale, inoltre, – ha proseguito Spissu - non riguarda solo gli elementi tecnologici ma soprattutto un rinnovamento culturale grazie all'accrescimento delle competenze tecniche e all'integrazione di processi sempre più intelligenti, agili e dinamici, in grado di generare valore al nostro business".