In Veneto l’Oscar 2019 dell’Ortofrutta Italiana
Vince Donnarumma di "Eurogroup Italia". Nel corso dell’evento assegnato il premio “Green Innovation – BPER Banca per la sostenibilità”
Ha ottenuto un grande successo, sia di partecipazione che di riscontro mediatico, l’iniziativa “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana 2019”, che si è svolta lo scorso 18 gennaio all’Hilton Molino Stucky di Venezia. BPER Banca è stata presente alla manifestazione in qualità di sponsor. Nel corso dei lavori Maurizio Marchesini, responsabile del Servizio Agricoltura dell’Istituto, ha svolto un interessante intervento sul tema creditizio in agricoltura, illustrando al numeroso pubblico di addetti ai lavori arrivati da tutta Italia, le tante opportunità messe a disposizione dalla Banca alle imprese del settore.
Tra i dieci protagonisti italiani dell’ortofrutta italiana selezionati per l’occasione, tutti imprenditori e manager di primissimo piano, si è aggiudicata l’Oscar dell’Ortofrutta Italiana 2019 l’unica donna in gara, Annabella Donnarumma, amministratore delegato di Eurogroup Italia, azienda con sede a Verona. Alle sue spalle si sono classificati Carmelo Cappello, dell’azienda siciliana Piano Stella, specialista di ortaggi di eccellenza, e Alessandro Annibali, titolare della riminese New Factor, che ha promosso un grande progetto per il rilancio della noce italiana.
Nella stessa giornata sono stati inoltre assegnati altri due importanti riconoscimenti. Il premio “Green Innovation - BPER Banca per la sostenibilità”, è stato consegnato da Giancarlo Guazzini - Direttore territoriale Lombardia Triveneto di BPER Banca - a Walter Guerra, ricercatore di livello internazionale, numero uno in Italia nella ricerca varietale sulle mele, direttore dell’Istituto di Frutticoltura di Laimburg (BZ). Alla consegna del premio, il Direttore Guazzini ha tracciato un breve profilo di BPER Banca, partendo dalla sue origini per arrivare alla sua attuale struttura di banca nazionale, caratterizzata per essere “banca del territorio” al servizio delle famiglie e delle imprese, con particolare attenzione alle piccole e medie aziende.
Un secondo importante premio - promosso dall’Associazione nazionale Donne dell’Ortofrutta e dedicato alla memoria di Danila Bragantini e alla valorizzazione dell’innovazione proposta da imprenditrici e donne manager - è andato a Mariapia Paolillo, responsabile della Paolillo Srl, azienda ortofrutticola specializzata nella coltivazione e commercializzazione del finocchio fresco italiano e di altri ortaggi (il riconoscimento le è stato attribuito per l’apertura di una innovativa linea di cosmetici naturali a base di finocchio).
La giornata dei Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana, giunta alla settima edizione (ciascuna in una città diversa), mai come questa volta ha richiamato una presenza tanto massiccia delle rappresentanze nazionali del settore che condividono appieno lo spirito di un evento che esalta le professionalità dei suoi migliori imprenditori e manager, indicati come esempio per stimolare la crescita del settore ortofrutticolo nazionale. Presenti, tra le tante personalità intervenute, il Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, che ha portato il proprio saluto prima dell’inizio della parte seminariale, l’Assessore Federico Caner in rappresentanza della Regione Veneto e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli.
Per le rappresentanze del settore, oltre ai vertici dei tre storici partner dell’iniziativa - ovvero Fruitimprese, Italia Ortofrutta Unione Nazionale e CSO Italy - sono inoltre intervenuti i dirigenti della cooperazione (Alleanza delle Cooperative Agroalimentari), dei Mercati (Italmercati, Fedagromercati), dell’Associazione delle Regioni Ortofrutticole d’Europa (AREFLH), rappresentanti di Freshfel, di Confagricoltura, del mondo della distribuzione e della logistica, del mondo fieristico e delle assicurazioni. Due gli importanti seminari svolti: uno, dedicato alla logistica integrata dell’ortofrutta e, l’altro, al rapporto tra distribuzione organizzata e mercati. Nell’intermezzo si è svolto anche un focus sulle buone pratiche ambientali, quale valore aggiunto per il consumatore, mentre il prodotto della giornata, che ha poi caratterizzato i piatti della cena di gala, è stato a ragione il radicchio rosso veneto. L’evento, che si è svolto all’interno del prestigioso e suggestivo vecchio Molino Stucky (prima azienda veneziana dell’Ottocento), ha visto anche la partecipazione del Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso e di Castelfranco IGP, del Consorzio del Radicchio di Chioggia IGP, di Geofur in rappresentanza del Consorzio del Radicchio Rosso di Verona, e, come partner istituzionale, dell’Autorità del Porto di Venezia.